Le boiserie nella storia

L’uomo ha sempre saputo sfruttare i materiali con cui veniva a contatto.

La ricerca di ripari che lo proteggessero dal freddo a trovato nel rivestimento delle pareti con il legno una soluzione efficace.

L’isolamento della dimora con assi di legno contro il freddo ha creato all’interno dei ripari  un tepore necessario per sfuggire alla ipotermia.

Col passare dei secoli e con l’arrivo del medio evo  nasce la figura del nobile e con lui il desiderio di sfoggiare la ricchezza costruendo grandi dimore ma il problema del freddo era sempre presente.

E’ in questo contesto che l’dea di realizzare pannelli di legno che anche esteticamente avessero una valenza si fa strada.

Fin dal tardo Medioevo, l’usanza di realizzare pannelli in legno di rivestimento si è inserita nelle case signorili, per realizzare piccole stanza privata chiamata ” cabinet de retraite”, interamente rivestita con pannelli di legno compreso il soffitto.

Questo accorgimento era dettato dalla necessità di  conservare il più possibile  il calore nella casa.

La realizzazione di una stanza rivestita completamente in legno creava quell’isolamento necessario per mantenere una temperatura interna accettabile.

L’uso continuerà nel XVI secolo, come si può vedere nel castello di Blois, presso l’ufficio della regina Caterina de ‘Medici (1519-1589), e il Chateau de Beauregard, nel Loir-et-Cher.Questa tipologia di rivestimento in legno sono destinati a fornire isolamento termico nella parte inferiore delle pareti in pietra nella parte sottostante  le tappezzerie.

Le primordiali boiserie risalente al XV secolo sono ormai quasi scomparse, ad eccezione di alcuni resti, come pannelli di legno da una casa nella regione di Le Mans (Sarthe) e si trovano nel Museo di Philadelphia.

I pannelli di rivestimento erano fatti di tavole strette di 33 cm circa tagliate con  seghe ad acqua, inventata nel 1322 ad Amburgo.

I pannelli di legno venivano assemblata  con la tecnica mortasa e tenone ancorato,e venivano e decorati con sculture in bassorilievo lavorazioni  di “traforo”

I dipinti dell’epoca, come l’Annunciazione di Gerard David (1460-1523), che rappresentano spesso boiserie  con posti a sedere incorporata, come ad esempio quelli  del castello di Villeneuve-Lembron, oggi conservati presso il Museo delle Arti decorativi.Dal XVI secolo, le ante sono incorniciate in legno detto “alla francese”,

I pannelli di rivestimento sono semplicemente proporzionale alla larghezza della tavola un esempio la  camera  di Enrico II al Louvre (1559), sono quadrati, decorata con trofei di armi antiche, intagliate e dorate.Gli esempi di boiseries che  ci sono pervenuti sono :Sala Bullion a Parigi nel 1634; l’ufficio del maresciallo della Meilleraye presso l’Arsenale nel 1637),  il Castello Chenailles (Loiret), decorato tra il 1610 e il 1620, che si trovano al Museo di Cleveland (Stati Uniti), l’ufficio delle Virtù Oiron del Castello, il Gabinetto delle Muse (1635), il castello di Ancy-le-Franc (Ufficio del Pastor Fido).

le boiserie che possiamo definire ad “altezza braccio alzato” i pannelli superiore seguono la linea delle porte,  sono rifiniti i con oro e divisi verticalmente in tre parti:

Le tre parti dal pavimento al soffitto sono così suddivise:

  •   uno zoccolo dipinto in finto marmo, per rendere la divisione tra il pavimento di solito in legno duro di n rovere naturale. Lo scopo dello zoccolo in finto marmo era anche quello di  nascondere i segni lasciati durante le pulizie dalla scopa.
  • una base decorata con rilievi o pittura affresco , chiamato “basse taille” le pitture rappresentavano  nature morte con  fiori e frutta,  i dipinti potevano essere trompe l’oeil, sormontati da una cornice leggermente sporgente. Le cornici erano prevalentemente di legno. I pannelli  superiori sono costituiti  da pannelli verticali decorate a trompe l’oeil, come in un ufficio del castello di Saint-Marcel de Feline ( Loire) nel 1661
  • Infine, tra la base decorata e la cornice superiore una parte decorata con dipinti su tela spesso separate da colonne dipinte e scolpite. I dipinti narrativi sono ad isprarazione  mitologia (Cormatin Castle, Hotel Lambert, negli uffici di Amore, Muse e Bath (1643-1644), Arsenal in azienda di donne forti), e interpretazioni di romanzi come : l’Orlando Furioso, Gerusalemme Liberata, il Pastor Fido, l’Aminta.oppure nei conventi e chiese scene del vecchio testamento.

Nei locali di grandi dimensioni, nelle specchiature dei pannelli sono inseriti arazzi, .

Altre parti principali sono presto decorate con una griglia di legno a tutta altezza  delle pareti, sopra il supporto zoccolatura che funge da gradino  pannelli stretti al posto di pannelli separati e pilastri a regolare telai di grandi dimensioni in linee rette in aumento al fregio sotto la cornice, come in Sully sur Loiree Villebon (Esonne 1620) in cui sono tracciati in finto legno e le porte  disposte a schiera lungo il fronte (1650).

Ma è a Vaux-le-Vicomte, vediamo l’ espressione più bella della serie “stile Mazarin” dal nome del cardinale che comissionò le boiserie , o meglio non dovremmo parlare di “stile Fouquet”Tuttavia, si può pensare che questo sia il giovane Charles Le Brun, deve essere attribuito  il famoso castello.

Le librerie  ha trovato la sua forma classica ispirandosi alle illustrazioni del libro  della libreria della ditta di San Genevieve fondata nel 1675. Le sue stampe mostrano una galleria con pavimenti in cotto e pareti rivestite con mensole completamente integrati con pannelli di legno, separate da pilastri.

Le porte sono nascoste dal retro di libri falsi.Per migliorare   il comfort (termico, difesa dall’umidità e l’acustica dei grandi saloni ) si utilizzano  rivestimenti a pareti di legno.

Dato che le importazioni di legno dolce viene interrotta nel 1668 dalla guerra olandese, l’uso di legno di quercia nella Francia si diffonde.Seguendo la volontà del Cardinale,Mazarin la biblioteca costruita da Le Vau nel 1665 presso il Palais Mazarin nel 1672 viene trasferito al Collegio dei Quattro Nazioni (oggi Istituto di Francia) dove la boiserie di quercia lucida e  ancora visibile.

A Reims, la libreria installata nel 1678 nel sottotetto del Collegio dei Gesuiti ha scaffali di quercia in una volta a cassettoni in legno . Tavoli e scrivanie sono installati in armadi tagliati gli stipiti delle finestre.

Nel 1691, Daviler scrive : “Le boiseries  rendono l’ambiente  caldo e con poca umidità  quindi permettono una  vita sano,”

Pierre Le Pautre , ha pubblicato una raccolta di “porte per armadi e pannelli disegnati da Mansart e Sieur per alcune case reali,” dove si vedono i modelli per la sala da biliardo di Versailles (1685) e l’anticamera della Trianon (1687).

Nelle boiserie  degli ultimi appartamenti del re, come il Trianon di Versailles, del 1701, le lavorazione del legno a grandi riquadri, cornici  sporgenti scompaiono e sono sostituite da “boiserie in altezza” subordinate a un accordo architettonica fra aste di legno e  piccole cornici  meno prominente , alti pannelli verticali, più leggeri,  che vengono ben presto sostituiti con “pilastri allungati”Lassurance Pierre (1655-1724) e Pierre Le Pautre costruiscono  modelli in cui si vedono   specchi  che sostituiscono  i dipinti.

Poco dopo nelle boiserie   al Trianon-sous-Bois, si vede l’emergere di alti pilastri e archi le specchiere sono decorate con una palmetta. Queste lavorazioni del  legno conferiscono una nuova leggerezza alla decorazione e fornisce un primo esempio di boiseries  del Settecento.

Nelle sale si introduce  il “finto marmo” realizzato in legno laccato esempi di questa lavorazione sono visibili  nei saloni dei castelli di Vaux-le-Vicomte e di Ballymena e presso l’Hotel de Chatillon, ParigiLe lavorazioni delle boiseries per il palazzo reale  Trianon sono rifinite in oro i dipinti sono a  tempera e la scultura  realizzate in legno, legno  accuratamente preparato a ricevere la foglia d’oro.Ma le boiserie dei i grandi saloni e degli uffici  delle case vengono lasciate in legno naturale.

E Jean-Baptiste Leroux nel suo libro  “Nuovi rivestimenti gallerie, sale e uffici” (1700), mostra una libreria di rovere naturale e oro.Queste nuove tipologie di lavorazione  legno dorato trovano molte critiche nella nobiltà del tempoAlcuni esperti come Daviler vuole “mantenere la pannellatura in legno del suo colore naturale”.

Mentre l’architetto Boffrand  scrive: “Si può verniciare la Boiserie in modo che si vede il colore del legno”La penuria finanziaria causata dalla guerra di successione spagnola riporta le lavorazioni a un modo più economico di interpretare le boiserie  le cornici sono in bianco, e con  un editto del 1691 viene  vietato la doratura. 

Dopo l’editto del 1691, si vede ancora una volta la pannellatura in legno naturale, semplicemente cerato.

Si usa nelle rifiniture delle boiserie l’oro solo  per il comittente   in grado di sopportare la spesa, a volte l’oro viene usato per  unificare i colori di diversi tipi di legno e nascondere i difetti (nodi, ecc …), il resto delle boiserie  è verniciato .

Esempio: la farmacia degli Invalides nel 1707.

Le strutture delle biblioteche sono coronate da un cornicione che tocca il soffitto.

Nelle parti alte le boiserie è decorata con busti, vasi o gruppi scultorei (come il Palais Rohan di Strasburgo vedi foto).Architetti e arredatori  offrire in molti progetti: Robert de Cotte per gli Hotel de Nevers, Nicolas Pineau per M. de rouille.

Alcuni sono realizzati da Pietro il Pautre, la Bonnard, ecc. Un’incisione di Jean Mariette rappresenta una boiserie con la libreria in rovere verniciato gli  ornamenti sono realizzati dorando direttamente il legno.Le boiserie cominciano ad essere utilizzate  in fiere e saloni , e ii  nuovi appartamenti sono tutti dotati di pannelli di legno che garantiscono isolamento termico e acustico.

Le grandi opere d’arte realizzate da specialisti in falegnameria,sono costruite con   lavorazione di  legni di alta qualità  e sono sempre eseguiti in legno duro, tra cui la quercia, materiale ritenuto anche salubre.

I lavori di boiserie sono realizzati in quercia pulita e priva di nodi essiccata naturalmente all’aria. Tutte le modanature e gli ornamenti sono scolpiti in rilievo.

Gli ornamenti sono armoniosamente distribuiti usando  intagliati in legno e archi che si estendono negli appartamenti.Nascono delle regole architettoniche per suddividere  l’altezza delle boiserie Briseux raccomanda di dare l’altezza del soffitto i tre quinti della larghezza della stanza.

Nelle stanze di misura molto elevata più (5,83 m)  di altezza ,la base dei pannelli boiserie può essere fino0,97 m.

Questo zoccolo basso,divisi in pannelli di larghezza variabile, senza decorazione intagliata, è limitato al  terreno dallo zoccolo che appoggia sul pavimento. L ‘altezza dello zoccolo di 10,8 cm.

Al di sopra del pannello boiserie che funge da base, il ritmo verticale è caratterizzato da pilastri e / o pannelli stretti (bordatura) tra le quali si delineato con modanature,  modelli scolpiti in basso rilievo nel modo più  il più leggero possibile a meno che non siano  inserti dipinti su  tela,  o pannelli di lacca, come ad esempio i dipinti di Christophe Huet nella stanza Principe a Chantilly.

Le divisioni geometriche della boiserie sono sempre chiare: la superficie del telaio verticale,  è organizzato in base alla simmetria.

Le porte, sono spesso bilanciate da un pannello in legno  non, da una porta simulata. “Ci sono degli  architetti che, nella decorazione di appartamenti, sono abituati a ripetere finte porte in simmetria, con la conseguenza che in ambienti in cui necessitano  molti posti a sederei, si è costretti a mettere poltrone o sedie davanti a le finte porte cosa che fa diminuire la percezione illusoria.”

Per giudicare l’effetto della decorazione delle boiserie in una stanza, spesso viene tracciato schizzo in scala 1:1, a matita nera, direttamente sull’intonaco del muro,  sulla carta o tessuto da applicare alla parete.

I cambiamenti delle mode, erano la causa del rinnovamento ciclico della boiserie negli appartamenti. Queste  spiega che  praticamente nessuna boiserie  è sopravvissuto nella sua finitura originale.

Per procedere al restauro  del legno, spesso si è ricorso a una spesso  strato di vernice, che ha portato  ad un ispessimento di rilievi.In ogni caso, il diciottesimo secolo, è stato  periodo di massimo splendore della competenza dei falegnami ed ebanisti  per quanto riguarda le boiserie.

Mai qualsiasi altro momento è stato in grado di creare armonia delle forme offrendo proporzioni  gradevoli nonostante tutto quello che è stato scoperto da allora.

SONO VISIBILI BOISERIE REALIZZATE IN FALEGNAMERIA QUI